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7 Febbraio 2019
Da Pistoia 10.000 piante per il Monte pisano

Le ha donate Giorgio Tesi, patron dell'omonimo vivaio

La grande macchia nera che si staglia sul monte Serra in uno dei paesaggi più caratteristici della Toscana, descritto anche da Dante «per che i pisani veder Lucca non ponno», presto tornerà a prendere il consueto aspetto verdeggiante. Saranno le 10mila piantine pistoiesi offerte da uno dei più noti vivaisti della toscana, Giorgio Tesi Group di Badia a Pacciana, ad avviare le opere per restituire alla montagna pisana nuovo splendore.

L’incendio
che ha deturpato l’intera area si è sviluppato a partire dal 24
Settembre 2018 ed ha interessato un’area di circa 1.150 ettari, dei
quali circa 1.000 ettari di superficie boschiva e la parte restante
di superficie agricola coltivata per lo più ad oliveto. Una zona
particolarmente amata dagli italiani che hanno attribuito al Monte
Pisano il primo posto nella classifica del censimento “Luoghi del
Cuore Fai-Fondo ambiente italiano” con ben 114.670 voti in appena
due mesi.

La messa in sicurezza di questa area, per
quanto riguarda la stabilità e l’assetto idrogeologico, ed il
recupero ai fini ambientali e produttivi richiede notevoli
investimenti che devono essere realizzati in tempi rapidi per i quali
la Regione Toscana ha stanziato risorse pari a circa 1milione e
600mila euro. Ma occorre fare presto e per questo è stata siglata
oggi a Pistoia, presso la sede della Giorgio Tesi Group, una intesa
per il ripristino ambientale dell’area, grazie alla quale la nota
impresa vivaistica si impegna a donare le prime 10.000 piantine per
il rimboschimento. Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa
Massimiliano Ghimenti,
Sindaco di Calci, Andrea Taccola,
Assessore all’agricoltura di Vicopisano, Fabrizio
Tesi
della Giorgio Tesi Group e
Fabrizio Filippi,
Presidente Coldiretti Toscana.  Federica
Fratoni
, Assessore regionale
all’ambiente e difesa del suolo e Marco
Remaschi
, Assessore regionale
all’agricoltura, hanno voluto essere presenti per sostenere
l’iniziativa, assumendo l’impegno di sottoporre il documento
all’approvazione della Giunta Regionale. Presenti all’evento
anche Emilia Zarilli,
Prefetto di Pistoia, Alessandro
Tommasi
, Sindaco di Pistoia e
Gianni Fedeli,
Comandante dei Carabinieri di Pistoia. Obiettivo del protocollo è
anche quello di sperimentare e mettere a punto metodologie e tecniche
di intervento, realizzando un “laboratorio a cielo aperto” per la
elaborazione di modelli replicabili in altre aree agricole e
forestali percorse dal fuoco come ha illustrato Alberto
Santini
, Istituto per la
Protezione Sostenibile delle Piante del C.N.R. di Firenze. L’annus
horribilis per gli incendi in Toscana è stato il 2017 che ha visto,
a causa della grande siccità, interessati da incendi circa 3400
ettari. Decisamente meglio il 2018 nel quale le superficie percorse
da incendi sono state di circa 1500 ettari, quindi quasi tutti sul
Monte Pisano.

La
convezione stipulata oggi prevede che Giorgio Tesi Group

metterà a disposizione gratuitamente le piantine per ricostituire la
copertura vegetale, Coldiretti
Toscana
si renderà disponibile
per fornire un supporto tecnico, organizzativo e divulgativo, i
Comuni di Calci e Vico Pisano
si
impegnano invece ad eseguire nell’area pilota i lavori di
piantumazione e di successive cura e manutenzione. Dal canto suo, la
Regione Toscana
tramite la
propria struttura potrà sovrintendere alla corretta esecuzione degli
interventi  sia durante che successivamente alla piantumazione
delle aree pilota. Parte così una gara di solidarietà per tracciare
nuove traiettorie di futuro per chi anima i territori dei Monti
Pisani.

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