“Le misure annunciate dalla Regione Toscana vanno nella direzione da noi proposta all’indomani degli incontri con gli imprenditori agricoli ed i sopralluoghi effettuati nelle aziende sul territorio. Siamo di fronte ad una calamità senza precedente per l’Alto Mugello che deve essere affrontata mettendo in campo misure e risorse straordinarie per consentire alle 150 attività agricole duramente danneggiate di ripartire al più presto. Bene l’assegnazione di gasolio agricolo straordinario, che avevano richiesto ufficialmente negli scorsi giorni, benissimo le prime risorse con un primo stanziamento di 2 milioni, che potranno essere rifinanziati, e che prevedono un massimale fino a 200 mila euro per procedere ai ripristini di castagneti, frutteti e viabilità rurale indispensabile per raggiungere i terreni. Gli interventi risarciti potranno essere eseguiti, e’ stato chiarito, dalle stesse imprese pur che siamo dimostrabili:’’così Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze commenta il pacchetto di misure presentato dal vice presidente ed assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi in occasione dell’incontro che si è tenuto nella sala del consiglio di Marradi a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati e le imprese. Per Coldiretti Firenze hanno partecipato il Presidente, Roberto Nocentini ed il segretario di zona, Matteo Borselli.
Secondo la ricognizione di Coldiretti sono un migliaio le frane, gli smottamenti, i cedimenti e gli “stacchi” che nel presente rendono impossibile, e quando è possibile complicato e pericoloso, l’accesso ai terreni agricoli per le operazioni di raccolta e manutenzione attraverso la viabilità rurale ma soprattutto minano il futuro e la sopravvivenza di settori chiave delle montagne come la castanicoltura e la zootecnia ma anche le attività forestali, la raccolta della frutta ed il turismo.
“Prendiamo atto della tempestività e concretezza con cui il Governatore Eugenio Giani e l’assessora Saccardi si sono attivati per rispondere al grido di aiuto delle imprese agricole, molte delle quali impegnate in prima persona, sin dalle prime battute, con trattori ed escavatori, per liberare le strade e riaprire la visibilità pubblica. Le prime misure rappresentano un buon punto di partenza per curare le ferite di un territorio agricolo che con coraggio e resilienza sta provando a rialzarsi’’.
Non appena le misure saranno varate dalla giunta regionale, e questo accadra’ già nei prossimi giorni, Coldiretti Firenze provvederà ad informare le aziende agricole danneggiate attraverso la rete degli uffici zona e a fornire tutto il supporto necessario.
Coldiretti, ricorda inoltre che le imprese agricole potranno presentare, così come previsto dal DL Alluvione, entro il 30 settembre le domande per la richiesta dell’indennità una tantum a favore dei lavori autonomi la cui attività è stata sospesa a causa degli eventi alluvionali che si sono verificati dal 1° maggio. La misura dell’indennità è pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e per un importo massimo erogabile a ciascun lavoratore non superiore a 3.000 euro. La domanda e’ già disponibile.
GUARDA L'INTERVISTA A STEFANIA SACCARDI