Sono in vigore le disposizione ‘anti-covid’ contenute nell’ultimo DPCM e relativi allegati, con cui il Presidente del Consiglio dei Ministri ha introdotto nuove misure per il contenimento della diffusione del coronavirus valide dal 26/10 e fino al 24 novembre 2020 su tutto il territorio nazionale, fatta salva la possibilità per le Regioni di prevedere misure di contenimento del contagio maggiormente restrittive.
Per specifiche esigenze, rivolgersi per chiarimenti agli uffici Coldiretti, tenendo conto che anche nel nuovo DPCM è espressamente previsto che "resta garantito lo svolgimento delle attività agricole, zootecniche, di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi".
Ricordando gli obblighi di informazione a dipendenti e visitatori/clienti/fornitori in azienda relativi a cartelli, mascherine ed altri dispositivi, sempre in vigore, rispetto a quanto previsto nei precedenti DPCM del 13 e del 18 ottobre scorsi (le cui disposizioni sono sostituite dal nuovo Decreto), tra le nuove misure assumono specifico interesse per il settore agricolo le seguenti:
- obbligo di chiusura degli esercizi di attività di ristorazione alle ore 18:00 e di riapertura non prima delle ore 5:00, compresi i giorni festivi. Inoltre, il consumo ai tavoli è consentito ad un massimo di quattro persone a tavolo, salvo che gli avventori siano tutti conviventi. È fatta la salva l'attività di ristorazione mediante consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24:00, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze del luogo di acquisto. Tale misura è diretto interesse per le imprese agrituristiche esercenti attività di somministrazione di pasti e bevande;
- restano vietate le sagre e le fiere di qualsiasi genere e gli analoghi eventi;
- sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Anche tale misura è di diretto interesse per le imprese agrituristiche.