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6 Maggio 2011
COVIGLIAIO (FIRENZUOLA) CAPITALE DEI PICCOLI COMUNI

SABATO 7 MAGGIO DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00

PICCOLA GRANDE ITALIA: VERNISSAGE PER L’OASI DI COVIGLIAIO,
DALLA NATURA TUTTO IL NECESSARIO PER VIVERE

IN PROGRAMMA ANCHE UNA MOSTRA DI PRODOTTI TIPICI E UN BUFFET A KM ZERO.

Vernissage inaugurale e prima visita guidata nel magnifico ecosistema naturale dell’Oasi di Covigliaio nel Comune di Firenzuola. La Festa dei “Piccoli Grandi Comuni d’Italia”, giunta quest’anno all' ottava edizione, fa tappa sabato 7 maggio (ritrovo località Faggiotto alle ore 10 e inaugurazione presso parcheggio comunale alle ore 12) tra le vette dell’alto mugello, all’interno della prima Oasi naturale gestita da Coldiretti (info su www.toscana.coldiretti.it), alla prima esperienza in assoluto nell’ambito della gestione di un Parco, insieme a Legambiente. Per l’occasione sarà allestita dall’organizzazione agricola, all’ingresso dell’Area naturale protetta di interesse locale, una mostra di prodotti tipici locali: in esposizione carne della Cooperativa Agricola di Firenzuola, farro, patate, farina di marroni e molte altre eccellenze del territorio. Previsto anche un buffet a base km zero al termine della visita guidata a cui parteciperanno, insieme alle autorità locali, i vertici di Coldiretti e Legambiente.
Un’occasione, quella offerta dalle iniziative della festa nazionale che quest’anno celebra la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, per scoprire la vegetazione composta da faggette, cerreti e conifere, gli habitat naturali presenti, i mufloni, falchi, tritoni, gamberi di fosso, caprioli e lupi che popolano i 650 circa ettari posizionati tra il passo della Raticosa e il passo della Futa, confinante con la SS 65 della Futa, sfiorando le frazioni di Traversa, Covigliaio e Pietramala, e comprendenti le vette del Sasso di Castro, Monte Freddi e Monte Beni.
Un’Oasi per appassionati, turisti e amanti della vita all’aria aperta, destinata a diventare, insieme a simbolo di sostenibilità e biodiversità nazionale, una risorsa per l’agricoltura e per la piccola comunità di Covigliaio (circa 100 abitanti) grazie alla gestione delle aree coltivate, tanto interne all’ANPIL, quanto confinanti, che saranno dedicate a pascoli, prati-pascolo, coltivazioni foraggere e cerealicole di tipo biologico.
Per Coldiretti è la prima esperienza in assoluto in Toscana, e tra le prime in Italia, nella gestione diretta di un’area protetta. L’agricoltura – spiega Tulio Marcelli, Presidente Regionale Coldiretti - ha l’occasione di mostrarsi in tutti i suoi volti più moderni, non solo in quelle che sono le attività tradizionali che da sempre la caratterizzano; penso all’attività di manutenzione dei boschi e dei corsi d’acqua, alle attività didattiche legate ai flussi turistici. L’auspicio è che questa collaborazione tra Coldiretti e Legambiente sia solo l’alba di una sinergia che sono sicuro si rivelerà strategica per la promozione turistica di tutto il territorio”.
Dalla gestione del territorio boschivo saranno ricavate biomasse utilizzate, secondo criteri di filiera cortissima, dalla popolazione residente in zona mentre due strutture ricettive – un bed & breakfast e un agriturismo – utilizzeranno la biomassa in forma di cippato con caldaie ad alta efficienza. Sarà la natura, in tutta la sua spontaneità, a fornire il necessario per garantire l’autosufficienza energetica alle due strutture che saranno dotate di impianti fotovoltaici (11 e 28 kwp). Ma non solo. Le piccole coltivazioni di ortaggi, in particolare insalate, zucchine, farro e patate coltivate dagli abitanti della piccola frazione saranno vendute direttamente da uno spaccio alimentare del luogo insieme alla carne di bovino. Fondamentale, per una gestione equilibrata delle risorse dell’Oasi, il ruolo delle imprese agricole chiamate a recuperare sentieri e sorgenti e ad intervenire direttamente sul territorio attraverso opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

All'inaugurazione intervengono:
Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente
Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana
Fausto Ferruzza, direttore di Legambiente Toscana
Tullio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana
Claudio Scarpelli, sindaco di Firenzuola
Stefano Tagliaferri, presidente della Comunità montana del Mugello

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