Prove di “Campagna Amica” a Montemurlo. Per ora è solo un progetto, ma molto presto – nel 2011 - anche gli abitanti di Montemurlo e zone limitrofe avranno, come già avvenuto a Prato, negli spazi della Parrocchia della Madonna dell’Ulivo, ogni mercoledì mattina, e in tutta la Toscana (una cinquantina gli appuntamenti settimanali) il mercato esclusivo degli agricoltori promosso dalla Coldiretti. Intanto ecco le prove generali, sabato 11 dicembre (dalle 9 alle 13) con un’edizione del mercato straordinaria nell’area all'incrocio fra Via Pascoli e Via Carducci, pensata dall’amministrazione comunale per arricchire il paniere di opportunità natalizie dei cittadini nell’assalto ai regali di Natale. Dal campo direttamente alla tavola, senza intermediazioni e passaggi di mano, una decina le imprese agricole, con la loro storia e tradizioni spesso decennali tramandate da padre a figlio, che animeranno il mercato proponendo il top dell’agroalimentare locale nel rispetto del rapporto perfetto qualità-prezzo-stagionalità. Forte dei risultati di Prato “l’appuntamento con Montemurlo – spiega Simon Querci, Responsabile dei mercati di “Campagna Amica” – è un primo approccio con la cittadinanza di Montemurlo che arriva dopo la positiva esperienza a Prato. Garantiamo qualità e prezzo con un risparmio, spesso importante, rispetto ai tradizionali canali commerciali. Grazie al taglio delle intermediazioni – spiega ancora – che incidono sensibilmente sul prezzo finale al dettaglio, gli agricoltori sono in grado di offrire prezzi molto vantaggiosi e prodotti di eccellenza”. Tra i banchi di Montemurlo di “Campagna Amica” marmellate, biscotti, pane, pasta fatti in casa, ortaggi di stagione, miele, farina di castagne della Valdibisenzio, vino e olio nuovo e persino la birra artigianale. Un’occasione, come sta accadendo un po’ in tutta la Toscana, per acquistare gli ingredienti fondamentali che accompagneranno cene e pranzi, ma anche confezionare cesti fai da te e regali a km zero. “I mercati di Campagna Amica rispettano – spiega Roberto Maddè, Direttore Provinciale Coldiretti – il ciclo delle stagioni e la sostenibilità delle produzioni. La filosofia del km zero non solo permette di risparmiare ma anche di contribuire, con un acquisto, a ridurre le emissioni di CO2 prodotte dai trasporti dei prodotti nell’ambiente”.