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29 Ottobre 2023
HALLOWEEN: DALLA PADELLA ALL’INTAGLIO, RICETTE MA ANCHE SEGRETI PER ZUCCA DA PAURA IN 10 MOSSE

Dalla padella all’intaglio: è Zucca Day nei mercati regionali di Campagna Amica dove agricoltori e cuochi contadini svelano i segreti per valorizzare al massimo l’ortaggio più grande del mondo diventato simbolo indiscusso della ricorrenza di Halloween. Malgrado la riduzione della produzione di zucche (-20%) a causa del clima pazzo, la zucca non mancherà sulle tavole dei toscani ne tanto meno tra gli “arredi” da paura di case e giardini. E’ quando rivela Coldiretti Toscana che ha elaborato un vademecum per una zucca da paura in dieci mosse in occasione del “Zucca day” che si è festeggiato nei mercati di Campagna Amica del Parco delle Cascine a Firenze, Grosseto in via Roccastrada e Arezzo in via del Mincio, 1 con lezioni di intaglio delle zucche, l’esposizione di “mostruose” sculture, ma anche i consigli in cucina dei cuochi contadini per prepararle al meglio. Iniziative che hanno richiamato tante famiglie nei mercati contadini diventati, per tutta la mattina, dei veri e propri laboratori di cucina ed intaglio.

Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – afferma Coldiretti Toscana – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate come le chips di zucca che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti Toscana – è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). Ma è indubbio – continua Coldiretti Toscana – che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di toscani.

Per intagliare un’autentica zucca di Halloween – suggerisce Coldiretti Toscana – occorre innanzitutto scegliere una bella zucca ornamentale dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Eventuali residui di terra sulla parte esterna possono essere rimossi sciacquando la zucca con acqua fredda, aiutandosi con uno strofinaccio o una spazzolina. È importante che la zucca sia ben matura perché questo, oltre a favorire le operazioni di incisione, permette di avere un frutto dal tipico colore arancione acceso.

La buccia deve avere uno spessore di 2-3 centimetri. Per scegliere la zucca – evidenzia Coldiretti Toscana – oltre al peso si deve fare attenzione anche al diametro: quelle più piccoline, di 15-20 centimetri, sono ideali per spazi ridotti come i davanzali; quelle più grandi da 50-60 centimetri si possono utilizzare per decorare verande o giardini, mentre quelle con un diametro di 20-25 centimetri sono le più indicate per ricavare dei mostruosi centritavola. Chi ha a disposizione grandi spazi, può anche optare per realizzare delle vere e proprie composizioni, mixando insieme zucche di dimensioni diverse.

Prima di incidere la zucca – spiega Coldiretti Toscana– si comincia con il disegnare sulla buccia le linee del “volto”: il contorno del cappellino a zig zag nella parte superiore, gli occhi, la sopracciglia, il naso, la bocca e i denti. Per farlo si può utilizzare una matita, un pennarello o, per i più esperti uno scalpello a forma di V. A questo punto si può intagliare la buccia con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile: si parte dal cappellino superiore che deve avere un’ampiezza sufficiente per poi far passare una mano.

Una volta aperto, la zucca va scavata internamente con un cucchiaio per togliere tutta la polpa, i filamenti e i semi – continua Coldiretti Toscana – per poi passare a intagliare gli altri tratti del volto, in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. La candelina o il cerino acceso per illuminare la zucca può essere inserito dal cappellino in alto o, in alternativa, scavando un piccolo buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata. Per lasciare accesa la nostra zucca anche di notte senza pericoli, è possibile utilizzare le candele a led.

Per conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe – continua Coldiretti Toscana – è bene tenere la zucca lontana da fonti di calore. Inoltre, una volta alla settimana meglio passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciare la zucca in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca. In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte è consigliabile – conclude Coldiretti Toscana – coprire la zucca con un panno umido.

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