Grandine sui vigneti del Chianti DOCG. La nuova perturbazione che ha interessato la provincia di Firenze durante l’ora di pranzo nella giornata di giovedì 25 ha sferzato questa volta l’Impruneta dove una grandinata ha seminato danni e sconforto tra le aziende agricole della zona. I chicchi di ghiaccio, grandi come noccioline, hanno “ferito” i frutti e troncato i rami delle viti. A denunciarlo è Coldiretti Firenze dopo una prima ricognizione tra le aziende del territorio. Lo scorso 12 maggio erano state gli areali del Chianti Classico, tra Panzano e Greve, Mugello e Montespertoli ad essere colpiti da un evento analogo. A renderlo noto è Coldiretti Firenze Prato che sta effettuando un monitoraggio tra le aziende agricole del territorio toccate dal passaggio del temporale.
Dall’inizio dell’anno, in cinque mesi, sono già 7 gli eventi estremi tra bombe d’acqua, grandinate, gelate, trombe d’aria, esondazioni e frane secondo i dei dati dell’Osservatorio Nazionale “Città Clima” che hanno colpito duramente la Toscana causando nelle campagne milioni di euro di danni alle coltivazioni e alle strutture aziendali e mettendo a rischio la biodiversità. “La caduta della grandine nelle campagne - spiega Coldiretti Firenze - è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio. Lo scorso anno, in Italia, solo nelle aziende agricole assicurate i danni provocati dalla grandine hanno raggiunto la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro”.