358 ettari di terreni agricoli di proprietà di Ismea all’asta a condizioni agevolate per gli under 41. Si trovano tra Marradi e Vicchio e si tratta principalmente di terreni a destinazione pascolo e bosco ceduo. Valore di base d’asta 779 mila euro. Lo strumento è quello della sesta edizione delle Banche delle Terre con cui Ismea prosegue il suo impegno teso a favorire la mobilità del mercato fondiario reimmettendo nel circuito produttivo terreni, attraverso procedure semplici, telematiche, aperte a tutti e con la possibilità, per gli imprenditori agricoli under 41, di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni. A dirlo è Coldiretti Firenze Prato ricordando come il capitale fondiario sia molto spesso un ostacolo insormontabile per i giovani che vogliono intraprendere un progetto agricolo. Le specifiche dei terreni all’asta sono consultabili sul sito di Ismea. “L’accesso alla terra e quello al credito sono le maggiori criticità per i giovani che vogliono aprire un’azienda agricola. – spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze – La mancanza di capitale fondiario, terreni, ed i costi per acquistarli, sono tra i principali ostacoli che vanificano le aspettative di molti giovani che non hanno una storia agricola alle spalle. Partire da zero, senza la disponibilità di terreno, è molto più difficile. Con il sesto bando di Ismea potrebbero nascere nuove aziende agricole. Imprese ma anche nuovi posti di lavoro”.
In provincia di Firenze sono 420 le imprese giovanili secondo la Camera di Commercio, il 7,2% del totale. “Quattro imprenditori su dieci è in età pensionabile da qui ai prossimi cinque anni. – prosegue il Presidente di Coldiretti Firenze Prato, Nocentini - Questo trend riguarda anche la nostra provincia. Ecco perché è estremamente importante, e la Banca delle Terre va in questa direzione, agevolare il ricambio generazionale mettendo a disposizione dei giovani under 41 il capitale fondiario e gli strumenti finanziari per partire o per ampliare la propria azienda”.
Un'importante novità di questa edizione della Banca delle Terre riguarda la procedura di vendita dei terreni che tornano su BTA dopo il quarto tentativo; per questi è prevista la possibilità di effettuare direttamente, sul portale dedicato, una prima offerta di acquisto e prenotare la fase di rilancio. La Banca nazionale delle Terre Agricole é stata istituita nel 2016, con la legge n.154 del 28 luglio, per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di terra, raccogliendo e rendendo accessibili a tutti le informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali relative ai terreni messi in vendita. Attualmente alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle Terre Agricole può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate, tramite il portale dedicato, a partire dalle ore 12.00 di oggi sino al 5 giugno 2023.