215 Views

3 Maggio 2023
PRATO: LA BATTAGLIA CONTRO CIBO SINTETICO PRESTO IN COMMISSIONE

La battaglia contro il cibo sintetico presto in discussione in commissione consiliare del Comune di Prato. Lo hanno assicurato al Presidente di Coldiretti Prato, Andrea Landini, gli assessori Valerio Barberis e Benedetta Squittieri in occasione della firma della petizione con la quale si chiede al Governo di accelerare sull’approvazione della proposta del disegno di legge che, basandosi sul principio di precauzione per tutelare la salute dei cittadini, prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Contro la prospettiva di ritrovarsi nel piatto carne in vitro, latte, pesce ed altri “derivati” coltivati artificialmente, Coldiretti ha raccolto solo in Toscana 35 mila firme ed incassato il sostegno di più di 100 amministrazioni locali. Con loro c’è l’84% degli italiani che sono contrari al cibo sintetico secondo il Censis. La proposta del disegno di legge, è necessario precisare, non ferma la ricerca in questo campo.

“Ringrazio gli assessori Barberis e Squittieri per la loro adesione e per l’impegno nel portare in discussione in commissione il nostro documento prima di approdare in consiglio comunale dove auspichiamo ci sia una ampia condivisione. – spiega Andrea Landini, Presidente Coldiretti Prato – Questa non è una crociata di bandiera ma per tutelare la salute dei nostri concittadini. Il cibo artificiale spezza il rapporto tra natura, uomo ed alimentazione e rappresenta una minaccia per i territori e per la società. Non è vero che è sicuro, ad oggi non c’è nulla che lo provi, e non è vero che è sostenibile e pulito, così come non è vero che sarà per tutti. La carne è prodotta partendo da cellule animale che vengono accresciute all’interno di fiero fetale utilizzando ormoni che sono vietati in Europa. Non c’è alcuno studio sugli effetti sulla salute umana sul medio periodo ma solo rischi con la Fao che ha evidenziato almeno 53 criticità: dall’insorgere di tumori alle allergie. Quello che chiediamo, sulla base del principio di precauzione, è di fare prima gli studi e nel frattempo non consentire il consumo”.

Sono tanti gli elementi del paper di Coldiretti che allontanano la prospettiva del cibo sintetico e rilanciano la necessità di continuare a sostenere la mobilitazione degli agricoltori per chiedere al Governo di non perdere tempo ed accelerare sull’approvazione in Parlamento. La petizione potrà essere firmata presso le sedi di Coldiretti presenti sul territorio ed in occasione delle tante iniziative organizzate.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi