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24 Maggio 2011
PRATO: ZOOTECNIA E FILIERA CORTA, CONSUMATORE A LEZIONE DAGLI AGRICOLTORI

Ma la carne che mangiamo da dove viene? E i mangimi che gli allevatori utilizzano? Dove posso comprare carne allevata a Prato? E ancora: Da dove arriverà la carne? Siamo sicuri che sia carne toscana, e italiana? Ecco alcune delle più classiche domande che accompagnano, sempre più spesso, il consumatore tipo quando si trova di fronte ad un bancone della carne. Non solo tessile a Prato, la zootecnia locale rivendica un ruolo economico e sociale di primo piano, e lo fa lanciando il ciclo di giornate informative rivolte al consumatore; vere e proprie lezioni su come riconoscere la carne locale da una carne importata, oltre naturalmente ai benefici, consigli e trucchi per mangiare sano.
L’occasione è offerta dagli appuntamenti con i mercati di Campagna Amica in programma mercoledì 25 maggio nel cortile della Parrocchia Madonna dell’Ulivo in Via Zarini, e il giorno dopo, giovedì 26 maggio, a Montemurlo, in Piazza del Comune (dalle 9 alle 12,30) che consentiranno agli allevatori-agricoltori di “informare” il consumatore finale, parlare con lui, raccontargli la passione e l’importanza di un settore che non solo produce, ma contribuisce con la sua presenza sul territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio. Un’iniziativa che rientra tra le attività promosse da Coldiretti, attraverso il progetto per una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori, che punta a sottolineare i tanti vantaggi della filiera corta: i produttori riescono a vendere i loro prodotti ad un prezzo più remunerativo ed i consumatori hanno la possibilità di acquistare prodotti di qualità e garantiti. E tutti sono felici. Nel corso delle giornate informative promosse da Impresa Verde Toscana in collaborazione con la Provincia di Prato saranno inoltre presentati di risultati dell’“Analisi e prospettive della zootecnia pratese” che ha invece l’obiettivo di creare una rete tra agricoltori, allevatori e commercianti locali, creando una filiera corta tutta pratese. “Il progetto – spiega Andrea Landini, Presidente Provinciale Coldiretti - ha previsto una prima parte in cui è stato compiuto un duplice studio, volto a quantificare sia l’offerta di foraggi e cereali degli agricoltori pratesi, che la domanda di tali prodotti da parte degli allevatori. Nella seconda fase sono stati previsti dei tavoli tecnici di discussione con  le singole categorie, al fine di evidenziare le problematiche specifiche nella realizzazione della filiera corta e trovare possibili soluzioni. Da questi incontri è emersa – sottolinea - la volontà di tutte le parti coinvolte di impegnarsi in un progetto comune e, proprio a questo scopo, a breve verrà proposto un accordo di programma tra agricoltori-allevatori-commercianti locali”.
Per conoscere tutti gli appuntamenti settimanali dei mercati di Campagna Amica vai su www.campagnamica.it

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